Le attività assistenziali della Piccola Casa della Divina Provvidenza, si riferiscono ai Servizi organizzati per le persone anziane, per le persone disabili, per le persone adulte e per i minori in situazione di disagio, in Italia e in Svizzera.
Persone anziane
Servire la vita debole della persona anziana è un obiettivo che rimane sempre attuale per le realtà cottolenghine. In una società che vede l’aumento degli anziani, la Piccola Casa mantiene questo ambito di servizio secondo i principi di cura e di attenzione premurosa che mette la persona al centro considerandola nella sua totalità.
Persone con disabilità
Nel servizio rivolto alle persone disabili nella Piccola Casa si cerca di vedere una delle eredità più belle del Fondatore: il Cottolengo chiamava “buoni figli” e “buone figlie” le persone con disabilità intellettiva e prediligeva coloro che sono affetti da forme di disabilità più grave. Le chiamava “perle”, intendendo con ciò affermare che, più la persona era limitata dal deficit intellettivo, fisico e sensoriale, più diveniva realtà preziosa, da amare, da mettere al centro delle cure e delle attenzioni.