100 anni di vita….
“La gioia è dove tu sei e vivi
tesoro da scoprire
nel mistero del tuo tempo”

don G. Beraudo

Il giorno 23 ottobre 2021 ho avuto la gioia di festeggiare i 100 anni di vita della mia mamma, Letizia Pagotto-Gaiotti, che è stata accolta 15 anni fa dalla Superiora di allora, Suor Fiorangela Teruzzi, presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Venezia perché,dopo una caduta e per l’età avanzata, non era più autosufficiente. La mamma ha faticato molto ad accettare lo sradicamento dalla sua casa, dai suoi cari, dal suo paese e, ancor oggi non cessa di dire: “Portami a casa”. E’ arrivata al traguardo dei 100 anni grazie all’amore e alle cure delle mie Sorelle, Suore del Cottolengo, che sempre l’hanno avvolta di affetto, come se mamma Letizia fosse la mamma di ciascuna di loro.

Sr. Francesca Alberio, per prima, l’ha accolta nel suo nucleo e si è presa cura di lei, aiutandola a inserirsi nel nuovo ambiente e ad accettare la sua nuova situazione. Successivamente Sr. Renata Zanon, con il suo approccio accogliente le ha facilitato questo passaggio verso una maggior serenità e la mamma si è sentita un po’ alla volta a “casa”. Poco tempo dopo sr. Renata è stata trasferita in un altro nucleo scambiandosi con Sr. Virginia Simionato con la quale la mamma ha vissuto i suoi giorni più belli a Venezia, tanto che la riconosceva come la “mia Suora”. In quel tempo la mamma di Sr. Fiorangela soggiornava presso la struttura: questa presenza ha offerto a entrambe la possibilità di condividere i ricordi, le gioie e le sofferenze della vita e a colmare il disagio e la solitudine dovuta al distacco dalla famiglia che abitava i loro cuori.

Mamma Letizia ha sempre provato stima, rispetto e un amore speciale per Suor Fiorangela, diceva sempre a chi l’avvicinava: ”E’ una ‘signora’ Superiora, se hai bisogno, tristezze o pene confidati con lei, saprà aiutarti”. Intanto gli anni son passati, la mamma di sr. Fiorangela è volata in cielo e la mia mamma ha patito il primo distacco, in seguito ha sofferto per il trasferimento della Superiora Sr. Fiorangela che è stata sostituita da Suor Pierina Alberton, la quale si è presa cura di lei soprattutto nel periodo in cui la sua salute ha un po’ vacillato e si era temuto che anche lei ci lasciasse per il Paradiso. La mamma, superando questo momento, è oggi ancora con noi e, ogni volta che vede Sr. Pierina si illumina di gioia perchè si sente accolta e amata, nonostante la nostalgia della sua casa e della sua vita trascorsa con i suoi cari che ancora porta nel cuore. E’ teneramente affezionata ai nipoti e pronipoti che le sono stati e sono tuttora il punto fermo dei suoi pensieri e del suo cuore.

In realtà i figli e gli altri parenti non l’hanno mai lascia sola. Mi stupisce sempre l’attenzione e la vicinanza anche degli amici dei nipoti che sono giovani dal cuore grande, accogliente e umano. Sono giovani che conosceva quando ancora era a casa, che hanno continuato a farle visita e hanno partecipato alla festa e alla gioia del traguardo dei 100 anni di vita, insieme ai familiari, alle Ospiti della Casa e alle Suore. Questo aspetto testimonia la forza del suo sorriso accogliente verso chi l’avvicinava e l’avvicina ed è un messaggio di fede radicata e forte che non conosce età…

Il clima e lo stile della spiritualità della famiglia cottolenghina, caratterizzati dalla semplicità e dalla gioia hanno colorato e reso bella la festa che ha celebrato il dono dei 100 anni di vita. Tutti abbiamo elevato il Deo Gratias cottolenghinocon stupore rinnovato per il dono di ogni giorno di vita donato alla mamma e a tutti coloro che le vogliono bene.